Van Gogh fu assassinato il 2 novembre 2004 alle ore 8:45, nella parte est di Amsterdam. Il suo assassino, in possesso di doppia cittadinanza marocchina e olandese, vestito con una djellaba, un indumento tradizionale arabo, per rimarcare la sua appartenenza culturale, gli sparò otto colpi di pistola e successivamente gli tagliò la gola in pieno centro di Amsterdam per eseguire una fatwa legata alla pubblicazione del suo cortometraggio Submission ("Sottomissione", uno dei possibili modi di tradurre il termine arabo "Islam").
da http://it.wikipedia.org/wiki/Theo_van_Gogh_regista
Da allor il film è stato ritirato dal commercio: ma è comunque disponibile su internet. Il dubbio è: si può condannare Van Gogh, pronipote del famoso Vincent, per quest'opera? Si può tollerare che arte e denuncia politica dissacrino la tradizione di altre culture? Si può, infine, giustificare il suo assassinio? Se così è, il sogno di molti di vedere un mondo unito è destinato a svanire. L'amore per la diversità è un ideale straordinario: ma forse alcune diversità sono troppo grandi per poter essere apprezzate. FGV
PARTE 1
PARTE 2
Da allor il film è stato ritirato dal commercio: ma è comunque disponibile su internet. Il dubbio è: si può condannare Van Gogh, pronipote del famoso Vincent, per quest'opera? Si può tollerare che arte e denuncia politica dissacrino la tradizione di altre culture? Si può, infine, giustificare il suo assassinio? Se così è, il sogno di molti di vedere un mondo unito è destinato a svanire. L'amore per la diversità è un ideale straordinario: ma forse alcune diversità sono troppo grandi per poter essere apprezzate. FGV
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