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Ragazzi del Liceo Scentifico, l'anno prossimo raggiungerete i vostri colleghi di Classico e Psicopedagogico alla Cittadella degli Studi. Ad assicurarlo l'Amministrazione Provinciale per bocca del suo assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Ignaccolo. Purtroppo il problema della mancanza di spazio persisterà per ancora quindici classi; ma è già sufficientemente poco per giungere alla conclusione che "forse è davvero finita la storia infinita". E avrete capito qual è la storia a cui mi riferisco: il tanto atteso esodo dal palazzo Capuano, ma non solo. Il problema è molto molto più grande. Da diversi anni a questa parte ( diciamo sei per l'esattezza ) che i problemi scolastici siano stati snobbati dalla politica locale è stato più di un'impressione. E così quando per l'inizio di questo anno scolastico al nostro Preside Adonia è stato consegnato il plesso Saluta della Cittadella degli Studi, gli studenti di Classico e Psicopedagogico che hanno avuto l'onore di testarlo si sono accorti che la struttura non era ancora del tutto completa. Per tutto l'inverno infiltrazioni d'acqua e mancanza di riscaldamenti sono stati i principali fardelli da sopportare; ma adesso anche questi fardelli sembrano scomparsi. Anzi. E' arrivata la soluzione pure ad un altro problema, marginale rispetto ai sopra elencati, ma ugualmente significativo: l'assenza di una palestra. Entro due anni un pallone aerostatico sarà la nostra nuova palestra. A prometterlo il consigliere provinciale del PDL Paolo Amato. Al che la domanda sorge spontanea: com'è stato possibile ottenere benefici di tale portata? Senza dubbio determinante è stato un insieme di fattori: forse la maturità politica della nuova classe dirigente provinciale, forse le insistenti pressioni del nostro Dirigente Scolastico, ma - senza forse - ruolo fondamentale ha avuto la campagna di proteste di noi studenti culminata nel corteo di Giovedì 12 Marzo. Infatti, checchè ne dicano alcuni, dopo quella data abbiamo finalmente avuto le certezze che disperatamente cercavamo da anni. Non so se eravamo più rassegnati che infastiditi, ma di certo dopo la consegna-farsa del secondo plesso della Cittadella al Preside, che non assicurava un conseguente nostro trasferimento e datata 20 Gennaio 2009, eravamo profondamente arrabbiati. Il giorno stesso nacque l'idea di far platealmente ricordare alla Provincia che di prese in giro non ne volevamo più. E allora dopo i dovuti preparativi siamo arrivati al giorno della protesta. Chi alle 9 di quel Giovedì era presente in piazza Risorgimento ricorderà che eravamo molto meno di quanti ci aspettavamo. Le stime ufficiali parlano di un centinaio di persone più alcuni genitori. Nonostante ciò, qualcosa è scattato proprio quel 12 Marzo: o meglio, in quel che è successo dopo. Grazie al notevole interesse dei media locali l'opinione pubblica ha conosciuto, ed è rimasta profondamente scossa. E, si sa, quando l'opinione pubblica è scossa la classe politica non resta mai indifferente. Infatti abbiamo subito ottenuto un incontro con alcuni rappresentanti dell'Amministrazione Provinciale cui ha partecipato tutto il Comitato Studentesco. E' stato in quest'incontro che abbiamo ricevuto le garanzie di cui ho parlato sopra: che i lavori non si sono mai fermati e che sono alle fasi conclusive, che i riscaldamenti dall'anno prossimo ci saranno etc.. etc.. . Allora alcune conclusioni vanno fatte. Si potrebbe pensare che senza la protesta, minoritaria ma assai rumorosa, non avremmo risolto nulla; si potrebbe pensare che la protesta sia stata inutile dal momento che l'Amministrazione Bono si è insediata nell'estate del 2008 e ha fatto solo ciò che era possibile fare: in realtà la verità non la sapremo mai. Ma siccome questa storia infinita ci ha davvero stufato, ci siamo già impegnati a tenere degli incontri con la Provincia prima della fine dell'anno per verificare che tutto proceda com'è giusto che sia. Almeno potremo dirlo a gran voce: abbiamo fatto il nostro dovere. E i complimenti vanno sicuramente ai cento di giorno 12.
5 commenti:
ciao fabrizio sinceramente nn condivido tutto qll ke hai scritto.
in particolare nn condivido le tue speranze sulla palestra xkè, anke se hai sottolineato il forse, io nn credo ke un consigliere provinciale si interessi su una cosa di competenza comunale, spero di potermi ricredere ma credo poco nelle promesse e m fido d + delle carte scritte e firmate. Per il problema della scuola nn credo ke il problema si sia risolto neanke minimamente xkè l'affitto del palazzo Capuano sarà pagato lo stesso essendoci 15 classi in + delle aule disponibili e un problema del genere nn è facile da risolvere anke mettendoci tt l'impegno possibile. Condivido invece l'idea dello sciopero xkè anke se eravamo in poki abbiamo protestato per un nostro diritto e o si protesta in 2 o in 1 milione lo si deve sempre fare qnd un diritto viene negato...
scusa se ho scritto un po' trp :)
ciao
ciao fabrizio! finalmente sembra che dopo 6 anni i problemi strutturali di base siano stati risolti. anche se non abbiamo ancora una vera palestra, possiamo contare sul campo carrubba, sul campo dei monaci e sulla palestra della marina, il che rende la situazione perlomeno accettabile sotto questo punto di vista. ma adesso dobbiamo concentrarci sul problema "umano" della nostra scuola, poichè c'è un'evidente degenerazione della nostra libertà, dovuta all'indifferenza di molti e alla falsa spavalderia di pochi. Basta pensare in questo senso ai 100 del corteo del 12 marzo o ai 40 dell'ultima assemblea oppure all'intelligenza sovrumana di pochi che hanno distrutto le porte del bagno creando dei buchi enormi, che hanno causato l'imposizione del pass per uscire dalle celle di questo nuovo carcere. ormai viviamo tutti in uno stato di libertà condizionata, siamo agli arresti domiciliari pe 5-6 ore al giorno e non ci accorgiamo che progressivamente stiamo perdendo i nostri veri diritti. se non agiamo ora, il prossimo passo sarà ancora più restrittivo(per esempio ci tolgono o limitano la ricreazione, speriamo di no, ma non si può escludere niente con questi nuovi dittatori) spero che si chiarisca questa storia dei pass, perchè sono solo inutili perdite di tempo, che non servono assolutamente a niente, poichè come dice il proverbio, fatta la legge fatto l'inganno. infatti quelli "furbi", quelli che causano danni, se vogliono riescono ad eludere questo controllo e coinvolgono solo gli innocenti.
Caro francesco,
per quanto riguarda la mia speranza di avere un pallone aerostatico, non nego che nel mio articolo ho provato a dargli una sfumatura più ironica che altro; riportando comunque le parole di un rappresentante dell'Amministrazione Provinciale, e siccome non credo volesse parlare a vanvera ho riportato le sue parole. Dovresti ricordare anche tu perchè l'ha detto davanti a tutti i rappr.
Il problema dell'affitto del capuano: certo il fatto che si sprechino soldi pubblici è fastidioso ma almeno il problema sicurezza sarebbe per lo più risolto..
LO RIPETO: CU SI VADDAU SI SABBAU E ALLORA LODI LODI LODI A CHI QUELLA MATTINA HA SCIPERATO E CI HA PORTATO FINO A QUI.
Ottavio a dp!
IL PROBLEMA UMANO E' IL PIU' DIFFICILE DA RISOLVERE.
Il primo passo sarebbe quello di ammettere che c'è ed è grande,
il secondo quello di volerlo risolvere, Perkè è facile fregarsene di tutto e fare tutto quello ke pasa per la mente.
DI CERTO NON SONO I PASS A RISOLVERE IL PROBLEMA UMANO
fabrizio lo so ke ha parlato davanti a me quel rappresentante dell'amministrazione provinciale ma nn c credo lo stesso...per il fatto della sicurezza sicuramente la situazione è migliorata ma nn ancora risolta totalmente, almeno secondo il mio modesto parere, xkè al palazzo capuano c sn classi anke al 4° piano e le scale d emergenza nn sn abbastanza larghe x garantire una veloce evacuazione dell'edificio...
per qnt riguarda la crisi morale il problema c'è e difficilemnte si risolverà, ma la speranza è l'ultima a morire quindi muoviamoci affinchè tt cambi...
per il pass no comment un'idea stupida qnt inutile, sempre secondo me.
ciao
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