ANOTHER BRICK IN THE WALL
Uniti per il bene comune
· Per la nostra sicurezza! Diciamo no a prove d’evacuazione svolte a fine anno, no alle indegne condizioni che dobbiamo sopportare a palazzo Capuano.
· Per una scuola libera e senza compromessi! Intendiamo creare una democrazia autentica all’interno degli organi studenteschi, fatta di dialogo con le istituzioni, di equilibrio d’intenti e di proposte, di una rappresentatività che sia sempre collettiva, e mai personale.
· Per lo sport! Per dare un minimo di dignità alla pratica dell’educazione fisica, diciamo NO al campo Carrubba, SI’ ad alternative che ci permettano di usufruire di un diritto.
Le cose che non vanno non sono solo quelle sopracitate e lo sappiamo bene. Ma sappiamo anche che NOI SIAMO IL FUTURO! Per questo non accetteremo più che ci vengano negati diritti di cui godono tutti gli studenti europei! Purtroppo troppo spesso ci siamo dimenticati di far sentire la nostra voce. NON POTRA’ PIU’ ACCADERE !!
Noi ci impegnamo a costituire un punto di riferimento per tutta la comunità studentesca, e soprattutto ad essere i rappresentanti di tutti. Per questo vi chiediamo di scegliere bene.. di scegliere due di noi fra :
· Fabrizio Vaccaro
· Fabiano Catania
· Davide Landolina
· Lorena Mazzara
· Per una scuola libera e senza compromessi! Intendiamo creare una democrazia autentica all’interno degli organi studenteschi, fatta di dialogo con le istituzioni, di equilibrio d’intenti e di proposte, di una rappresentatività che sia sempre collettiva, e mai personale.
· Per lo sport! Per dare un minimo di dignità alla pratica dell’educazione fisica, diciamo NO al campo Carrubba, SI’ ad alternative che ci permettano di usufruire di un diritto.
Le cose che non vanno non sono solo quelle sopracitate e lo sappiamo bene. Ma sappiamo anche che NOI SIAMO IL FUTURO! Per questo non accetteremo più che ci vengano negati diritti di cui godono tutti gli studenti europei! Purtroppo troppo spesso ci siamo dimenticati di far sentire la nostra voce. NON POTRA’ PIU’ ACCADERE !!
Noi ci impegnamo a costituire un punto di riferimento per tutta la comunità studentesca, e soprattutto ad essere i rappresentanti di tutti. Per questo vi chiediamo di scegliere bene.. di scegliere due di noi fra :
· Fabrizio Vaccaro
· Fabiano Catania
· Davide Landolina
· Lorena Mazzara
13 commenti:
Vai Fabrizio!!!!!!!
Se io fossi rappresentante d'istituto, sarei sempre dal sindaco, dalla provincia, dalla regione.
Spero che tu Fabrizio possa fare questo, se risulterai vincitore grazie al mio e all'appoggio di tanti studenti. Dimostra di essere ciò che penso. Anche se la realtà non combacia con le aspettative
Caro anonimo mi sento chiamato in causa anche io da questo tuo commento in quanto candidato all'istituto al fianco di Fabrizio e ti posso garantire che noi anche se nn saliremo saremo attivi nel parlare cn tt le istituzoni che nn rispetteranno i nostri diritti e lo testimonia il fatto che abbiamo già parlato col preside numerose voltee che siamo da anni in testa a tutte le battaglie del nostro liceo. A presto. Ciaociao
Potete stare tutti tranquilli.
FAREMO TUTTO QUANTO E' IN NOSTRO POTERE PER NON DELUDERE LE ASPETTATIVE.
E se sarò rappresentante d'Istituto avrò molti più mezzi per porre fine alle continue ingiustizie di cui siamo vittime.
Mi duole dirlo, ma anche quest'anno non ti voterò. Ho cambiato idea. Il mio voto andrà ad un individuo della tua lista che mi ha convinto più di te.
Spero comunque che tu possa farcela!!!
Ti ringrazio dell'informazione, E TI RICORDO CHE PUOI ESPRIMERE DUE PREFERENZE.
Non ti biasimo sul fatto che preferisci qualcuno della mia lista a me; infatti anch'io conosco molto bene coloro con cui mi sono candidato.
Non capisco solo perchè pur non votandomi speri che venga eletto. E' un gran bel controsenso!
Comunque, non volevo scrivere:"spero". Volevo scrivere, invece:sono quasi convinta che ce la farai, perchè ho visto che sei riuscito a convincere molte persone. Tuttavia, penso che potrei anche cambiare idea. A volte sono come il vento.
Rimane il fatto, però, che al momento non ti voterei.
Per il fatto delle liste: ci credo poco. E' una trovata ipocrita. Ogni eleggibile dovrebbe candidarsi da solo. A che cosa serve fare una lista?
E' ovvio che, se tu non verrai eletto,sebbene lo saranno altri della tua lista, tu proverai una certa INVIDIA, perchè per natura volevi essere tu l'eletto.
E non dire: anche se non sarò eletto, sarò contento ugualmente se saliranno altri della mia lista. E' finto buonismo. Ognuno vuole far EVIDENZIARE, RISALTARE, e PRIMEGGIARE la propria persona.
MEC
Miriam la parola INVIDIA nn fa parte del mio modo di essere. Mi conosco sufficientemente bene da poterne farne a meno.
IO sono candidato: se ai nostri compagni piacerò sarà un gran bene; altrimenti pazienza. C'è solo da rispettare le libere scelte democratiche.
Se poi salisse qualcuno della mia lista sarei molto soddisfatto. IN QUANTO - DATO CHE QUALCUNO DEVE SALIRE PER FORZA - preferisco essere tutelato da loro invece ke da altri.
E QUESTO è TUTTO.
Reputo che, in fin dei conti, quest sia il giusto epilogo di una battaglia durata anni, da quando ci si proponeva alla comunità studentesca come "alternativa", come "lista ideale", come "rinuncia a censure e compromessi". Da un lato tutto questo è cambiato; dall'altro parte delle definizioni sopraccitate sono state mantenute.
Adesso si è anzitutto Prima Scelta, perché unica vera forza possibile in grado di muovere gli studenti verso obiettivi comuni, pacificanti, rassicuranti; unica vera forza possibile in grado di fare da "collante sociale" onde evitare dispute che purtroppo in passato si sono ripetute con frequenza. Ma allo stesso tempo si è Alternativa, rispetto a coloro che non vogliono crescere, rispetto a coloro che fondano la loro azione sulla mediocrità, sul controsenso, sull'anonimato, sul luogo comune, sulla lite fine a sé stessa. Tutti costoro, per fortuna, sono adesso eccezione.
Adesso si è anzitutto lista Pragmatica, attenta a necessità concrete degli studenti, attenta alle questioni pratiche da porre innanzi alle Istituzioni, attenta all'organizzazione di eventi che, in un modo o nell'altro, segneranno il corso naturale della vita studentesca. Ma si continua, al di là di tutto questo, a perseguire ideali forti, saldi, sicuri, senza i quali ogni possibile azione sarebbe arida, priva di contenuti, opportunistica, infame. Ideali come la Patria, l'Onore, la Sicurezza, il Cameratismo, la Tradizione, appartengono al DNA culturale di questi giovani oggi e spero che continuino ad appartenervi anche in futuro.
Adesso si è anzitutto ricerca di diplomazia, di accordi, di patti quantomeno indispensabili per il mantenimento di un'auctoritas e di un prestigio a fatica conquistati, da raggiungere con tutte le Istituzioni con le quali è imprescindibile un dialogo; ma su alcuni punti, come il Diritto allo Sport, come l'Associazionismo Studentesco, come la Sicurezza nell'edilizia scolastica, non si può e non si deve transiggere.
Spero che il tempo mi dia ragione, e che l'opera che porteranno avanti questi studenti conduca ad un'effettiva realizzazione di un progetto tante, troppe volte, meramente sognato.
"Il Borghese"
Fabrizio, per i motivi elencati da me nel breve sermone tenuto da me in classe, non ritieni di dover prendere le distanze da quest'ultimo commento?
Non dico di cancellarlo, perchè così verresti a meno ai diritti di questo "borghese" di libertà sia di pensiero che di parole.
Tu ora sei RAPPRESENTANTE DI TUTTI, ragazzi di destra e di sinistra.
Borghese, ma da chi o da cosa ritieni di essere legittimato a definire la lista "Another Brick in The Wall" come ideale?
Chi ha votato altre liste, sicuramente non la pensa come te.
Il cameratismo t'assicura che non fa parte del mio DNA, ragazza facente parte dei "giovani d'oggi". Nè tantomeno fa parte del mio DNA il comunismo.
Ripeto: FABRIZIO, DAL MOMENTO CHE SEI DIVENUTO RAPPRESENTANTE DI TUTTI, ANCHE DI COLORO CHE IDEOLOGICAMENTE NON TI SONO SIMILI, DEVI PRENDERE LE DISTANZE DA QUESTO COMMENTO.
Cara contestatrice,
spero che riterrai quantomeno opportuno fondare in altra occasione il tuo pensiero su più accurati presupposti logici.
Anzitutto, non credo(e non solo perché la mia memoria non mi inganna, ma anche perché ho scrupolosamente rivisto il mio intervento da cima a fondo)di aver mai usato, poco sopra, né la parola "Destra", né la parola "Sinistra",né la parola "comunismo", o ogni altro genere di definizione ideologica, ché non né sarei degno, vista la storia plurisecolare che questi termini portano che ci indurrebbe a non considerarli alla stregua di mere "etichette" da appiccicare su questo o quell'altro soggetto, e, soprattutto, risulterei fuori luogo, anacronistico e inadatto ad affrontare in maniera quanto mai analitica e prospettiva la questione che ci sta innanzi. Ho parlato, invece, di Comunità, di Ideali, di Progetto. E credo che ti sfugga, almeno in parte, il significato onnicomprensivo di questi termini. Cominciamo dal primo.
Comunità, facilmente ricollegabile al concetto di Istituzione, ché, come diceva il celebre giurista Santi Romano, probabilmente a te sconosciuto, è "comunità di persone mossa da fini medesimi". Reputo, dunque, sulla base della definizione appena data, che oggi gli studenti dei Licei Augustani non formino una semplice comunità, che talvolta può essere difforme o discorde, ma una Comunità, ovvero un'Istituzione, perché ciascuno si muove nella stessa direzione, ciascuno ora ha gli stessi obiettivi, e ogni contrasto è stato riappacificato nel segno di un comune sentire. Mi pare.
Ideali : mi permetto, e sottolineo MI PERMETTO, con qualsiasi mezzo a mia disposizione, di definire questa una lista ideale, giacché le persone che la compongono non sono dei contenitori vuoti, privi di interesse, demotivati nei confronti del mondo, ma sono Critici e Creativi del Pensiero, Avanguardia Culturale, Surplus Ideologico. Ti infastidiscono queste espressioni? Non m'importa. Per me,come per chiunque sia dotato di cognitio orbis, non sono certo simbolo di peccato, di ignominia, di infamia, ma sono certificato di garanzia di un'eccellenza Politica che assicurerà agli studenti augustani una salda rappresentanza.
Veniamo ora al terzo termine : Progetto. Questo sicuramente ti è affine. E' facile ipotizzare il significato di questa parola. Un progetto è un complesso di idee atte alla realizzazione di un'opera. Bello. Interessante. Tuttavia è una definizione che non trova alcuna realizzazione qualora sia priva dei due presupposti indispensabili costituiti dai due termini precedenti, ovvero Comunità e Ideale. E oggi un Progetto va avviato, di qualunque tipo esso sia.
Non credo che Fabrizio debba discostarsi dal mio pensiero. Non sono stato di parte, anzi, semmai ho tessuto elogi della sua opera e di quella di coloro che lo sosterranno che credo gli faccia immenso piacere. Reputo invece che nella tua protesta ci sia un senso di vuoto, che non è tuttavia personale,ma generazionale. Hai genericamente accennato ai "giovani d'oggi" : ma mi spieghi su quali valori intendono basarsi i giovani d'oggi per essere domani classe dirigente di questo paese, per essere domani pubblica amministrazione, per essere domani lavoratori efficienti?
Ultima annotazione : credo ti sfugga il concetto di cameratismo. Se ben ricordo, con questo termine si intende quel valore che sta alla base di ogni società salda per il quale ognuno aiuta solidalmente l'altro nel soddisfacimento dei propri interessi e nella tutela dei propri diritti. Non mi sembra un concetto così malvagio, anzi credo che si ricolleghi a quel discorso sulla Comunità di cui dicevamo prima. Ma, in fondo, io sono di parte.
Con affetto,
"Il Borghese"
In tutta questa pappardella che hai scritto, apprezzo la tua sincerità finale.
Tuttavia perchè celarsi sotto pseudonimi, mio caro borghese?
Caro borghese, dopo averci spiegato tutto ciò vuole percaso negare che la sua lista ideale parte dai suoi valori di "Destra"?
Sono contrario ad una scuola non politicizzata, ma allontanerei tutti quegli aggettivi dalla lista di Fabrizio. La lista è:
- Pluralismo;
- Lealtà;
- Democrazia.
Lasciamo stare onore, e cameratismo che mi sembrano adatti più ad un gruppetto di persone e non a rappresentanti di 3 licei.
E poi mi dica, ritiene che noi "giovani d'oggi" non possiamo creare nuove fondamenta per diventare il futuro? Basta essere conservatori-progressisti.
Cordiali saluti
Ternullo Salvatore
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