lunedì 13 febbraio 2012

ZAMBIA CAMPIONE D'AFRICA

Parentesi calcistica che ha risvolti anche sociali, se vogliamo: si tratta infatti della favola vissuta dalla Nazionale di calcio di uno dei Paesi più poveri al mondo, lo ZAMBIA. Ha infatti superato ai rigori la Nazionale ivoriana, forte di molti giocatori di esperienza ormai europea, aggiudicandosi la Coppa d'Africa per la prima volta nella sua storia; è un successo che da l'opportunità di sorridere a un popolo abituato alla miseria, rispetto agli standard dei Paesi sviluppati ma anche ad altri del Continente Nero. I volti dei giocatori, la loro tensione, le loro preghiere, i loro pianti di gioia e i festeggiamenti sono il chiaro segno di cosa voglia dire per loro quest'opportunità sportiva: salire calcisticamente sul tetto dell'Africa permette loro di riscattarsi in piccola parte dalle condizioni disastrose in cui versano. Nei loro festeggiamenti si legge una commozione che va al di là del mero aspetto della soddisfazione sportiva: ragazzi appartenenti a un popolo estremamente semplice e povero ottengono sul campo un risultato che vuol dire poco da un punto di vista economico o politico, ma tanto se si pensa alla carica di emotività che giocatori e tifosi hanno portato in Gabon & Guinea Equatoriale, per dimenticare, per qualche momento, le fatiche, le vere fatiche, della loro vita quotidiana.

Nicolò Vallone

Nessun commento: