sabato 17 dicembre 2011

COSI' SI MUORE NEL DESERTO

Lega Nord in testa, in tanti invocano la chiusura dei confini nazionali ai migranti del sud del mondo. Si teme di essere invasi, di perdere lavoro e tradizioni ma, soprattutto, ci si dimentica di vivere nel terzo millennio. 
Chi, infatti, può negare che l'integrazione tra disparate culture sia un carattere inevitabile del nostro tempo? Appunto la Lega Nord, Silvio Berlusconi e quanti, col proprio silenzio, hanno appoggiato la loro violenza nei confronti dei migranti africani diretti in Italia. La loro politica ha portato a stipulare l'ormai noto Trattato di Amicizia Italia-Libia in cui, tra le tante cose, la Libia si impegnava a respingere indietro i migranti sub-sahariani.
In barba, per l'ennesima volta, ai Diritti Umani, le conseguenze di questi barbari respingimenti, di cui l'Italia è stata complice, sono ben evidenziate nel seguente video de L'espresso. FGV

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