Cilena, 23 anni, leader indiscusso del movimento studentesco che da mesi lotta per un'istruzione gratuita: è Camila Vallejo. Sondaggi ci dicono che oggi più dell'80 per cento della popolazione cilena è dalla sua parte. E, per un giovane italiano, la domanda sorge spontanea: ma come fa? Come ha fatto a mettere in un tale imbarazzo il governo conservatore del suo paese? Come fa a sostenere dibattiti alla CNN, a ribattere costantemente alle obiezioni del Presidente cileno citando numeri e dati? A chi le chiede il suo segreto lei non si nasconde. Il segreto è la passione. Ma noi ci aggiungeremmo anche dell'altro. Perlomeno carisma, intelligenza, audacia, preparazione.
Che strano paese il Cile!
Rispetto all'Italia sembra un mondo alla rovescia. Preparazione, audacia, intelligenza, carisma, passione: ma a cosa potrebbero servire da noi?? Nonostante gli ultimi governi italiani ne abbiano combinate di tutti i colori niente ci perturba. Al Parlamento credono addirittura che Berlusconi abbia tutelato Karima El Marough (Ruby) in quanto presunta nipote di Moubarak! Ma in ogni caso abbiamo di che consolarci. E' vero che l'Italia non ha Camila, ma è anche vero che il Cile non può vantare valorosi politici come Renzo Bossi, che guiderà la Padania verso la libertà, Nicole Minetti, esperta di lingue, Gianfranco Fini, così accorto che ha scoperto solo dopo vent'anni il conflitto d'interessi ( e l'elenco è ancora lungo..). Ma, Renzo Bossi o meno, la speranza che in Italia si possa avere anche solo un decimo della forza di rinnovamento che sta investendo il Cile c'è. Nel frattempo non possiamo esimerci dal fare a Camila, e alle decine di migliaia di studenti impegnati in questa nobile lotta, i nostri migliori auguri, manifestando il nostro sentito appoggio alla causa.
Fabrizio Giovanni Vaccaro
Nessun commento:
Posta un commento