domenica 28 novembre 2010

3O/10/1910 - 30/10/2010: DA SOLFERINO ALLA CROCE ROSSA.

"Il sole del 25 illuminò uno degli spettacoli più orrendi che si possano immaginare. Il campo di battaglia è coperto dappertutto di cadaveri; le strade, i fossati, i dirupi, le macchie, i prati sono disseminati di corpi senza vita e gli accessi di Solferino ne sono letteralmente punteggiati. Nei paesi tutto si trasforma in ambulanze di fortuna: chiese, conventi, case, pubbliche piazze, cortili, strade, passeggiate.
dal libro :"Souvenir de Solferino"
Henry Dunant 1862
La Croce Rossa, una delle più grandi organizzazioni umanitarie, è nata per gli effetti di una delle più decisive battaglie della nostra storia nazionale: Solferino, 24 Giugno 1859.
Un combattimento cruento, corpo a corpo fra l'esercito austriaco e quello franco-sardo che, con la vittoria di quest'ultimo, concluse la seconda guerra d'indipendenza. Il numero dei feriti è così considerevole che è impossibile provvedervi.
Lo svizzero Henry Dunant, giunto a Solferino per affari, rimase sconvolto dal numero impressionante dei feriti e dei morti, ma soprattutto dal fatto che essi venissero abbandonati a loro stessi; più di 40.000 persone giacevano sul campo di battaglia.
Impotente di fronte a queste scene di dolore e di dispera- zione, Dunant cerca invano medici, chirurghi e infermieri che possano alleviare le sofferenze di tanti uomini. Il numero dei feriti è così considerevole che è impossibile provvedervi. Cosciente, quindi, che l'unica cosa da fare è quella di ricorrere alla buona volontà degli abitanti del paese, Dunant stesso si improvvisa infermiere, raduna uomini e donne, procura acqua, brodo, biancheria e bende, ritorna sui campi di battaglia per raccogliere altri feriti. Nonostante tutto è ben consapevole dell'insufficienza dei soccorsi in rapporto alle necessità.
Dunant torna a Ginevra, ma non riesce a dimenticare quelle atrocità. Trasferisce tutta la sua amarezza, le emozioni, l'angoscia e l'impotenza provate durante quella strage in un libro:"Souvenir de Solferino". Il suo fine è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica per la realizzazione del suo progetto: creare una Società di soccorso volontario in ongi Stato, con il compito di organizzare ed addestrare squadre per l'assistenza dei feriti in guerra. Propone che i feriti ed il personale sanitario vengano ritenuti neutrali dalle Parti belligeranti, protetti da un segno distintivo comune.
Croce Rossa Italiana
in occasione del centenario della morte di Henry Dunant
30 Ottobre 1910-30 0ttobre 2010

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