UNA STELLA NEL BUIO

Incredibile ma vero, un momento di alta cultura è arrivato anche ad Augusta. Mi riferisco allo spettacolo "Antigone: legge vs coscienza" svoltosi Domenica 31 Maggio dalle 18.30 presso il Teatro Comunale della città, ed in merito al quale mi sembra doveroso fare alcune considerazioni. 

Prima di tutto un brevissimo riepilogo per chi non c'era. L'evento, patrocinato dal Kiwanis Junior Augusta, è stato incentrato sul conflitto inconciliabile fra Nomos, la legge dello stato, e Fusis, la legge della coscienza. Il tema è stato sviluppato partendo dalla tragedia sofoclea dell'Antigone messa in scena dai ragazzi della II A del Liceo classico Megara di Augusta. Aedo e regista Loredana Passanisi che, oltre a curare meticolosamente la rappresentazione dei ragazzi, ha trasportato nel mondo della tragedia greca i quasi 400 spettatori presenti introducendo, come solo lei sa fare, il mito a partire dalle vicende edipiche e approfondendo alcuni aspetti sociologici e antropologici dell'Antica Grecia. Il tutto è stato introdotto dalla presidente del Kiwanis Junior Chiara Suppo che ha per cominciare recitato una commoventissima poesia di un anonimo brasiliano per descrivere Loredana Passanisi.

Una menzione speciale va al dinamismo e all'originalità che gli organizzatori sono riusciti a dare all'evento. E per me è stato un onore partecipare, nel mio piccolo, alla realizzazione dello stesso. Momenti del genere, prima di essere piacevolmente interessanti, sono soprattutto preziosi e purtroppo sempre più rari. Non si può negare infatti che è sempre più difficile per le persone valide potersi esprimere con centinaia di persone contemporaneamente. Invece questo ieri sera è accaduto. Ovviamente si potrà dibattere su chi fra il pubblico abbia realmente recepito messaggi importanti come quello dell'inadeguatezza dell'attuale classe politica italiana, della corruzione dei valori della nostra società, dell'incredibile modernità dei nostri antenati elleni, ma il fatto che anche solo 10, 20, 30 persone ci abbiano capito mi riempie di gioia e soddisfazione.  Al contrario provo una gran pena per chi, uscito dal Teatro Comunale, ha immediatamente cominciato a deridere e criticare negativamente il coraggio di Loredana Passanisi e di tutti coloro che l'hanno seguita in questo suo progetto. In effetti non tutti sono in grado di capire certe cose e l'hanno dimostrato fuggendo prima ancora che lo spettacolo dovesse finire.

Ma adesso il momento dei ringraziamenti e dei complimenti. Li sto facendo alla fine ma in reatà dovrebbero essere all'inizio per coloro senza i quali la serata di ieri non ci sarebbe potuta essere. Prima di tutto a Loredana Passanisi, verso cui provo un inquantificabile stima e riconoscenza, poi alla mia classe, la II A del Liceo Classico Megara, che ha avuto il coraggio di crederci fino in fondo, alle ragazze della I A del Liceo Classico, che ci sono sempre state vicine (in tutti i sensi ), al Kiwanis Junior, che ha sponsorizzato l'evento, e a tutti coloro che sono riusciti a capirci e che ci hanno sostenuto. Grazie di cuore e speriamo di rivederci presto.

Fabrizio Vaccaro