venerdì 19 giugno 2009

CENTRO CITTADINO. QUANDO LO STATO E' ASSENTE.

Una cruda e amara storia quella che sto per raccontare. Una storia che nessuno potrebbe immaginare ambientata nel centro storico di Augusta, ma che invece proprio in piazza Duomo scoppia e si dissolve in appena mezz'ora come se nulla fosse accaduto.
Un gruppo di amici gioca a calcio intorno alle 23 del 18 Giugno 2009 innanzi alla chiesa Madre di Augusta (SR). Nella piazza non ci sono solo loro, ma anche una ventina fra uomini di mezza età e anziani che discorrono come di consueto del più e del meno. Ai ragazzi, una decina, si avvicina un individuo, la cui identità manterrò segreta. Circa trent'anni, chiede di giocare a calcio pure lui e la cosa gli viene concessa. Passano i minuti e intorno alle 23.30, con una rapidità degna dei migliori film di azione, arrivano due delinquentelli che cominciano a picchiare a sangue il trentenne che si era aggregato alla partitella di calcio. La piazza si spopola improvvisamente. Quelli che erano stati i suoi nuovi compagni di gioco si disperdono ma alcuni di loro corrono alla poco distante caserma dei carabinieri. Raccontano del pestaggio in piazza, che prendeva i connotati di una vera e propria regolazione di conti, e viene loro risposto: Sì, arriviamo subito. Ebbene, passa il tempo; ma in piazza non arriva nessuno. Scoccano le 24 e i ragazzi tornano alla stazione dei carabinieri. Purtroppo non possiamo venire. La sola volante che abbiamo è a Villasmundo, adesso. Ma in piazza si sono calmati? Questo quanto afferma e chiede il carabiniere di turno. 
Sì. In piazza adesso regna la quiete. A testimonianza di quanto accaduto rimangono solo alcune chiazze del sangue del malcapitato di turno, mentre nella stazione dei carabinieri, distante solo 500 metri dal luogo del misfatto, tutto tace. E nessuno punirà i colpevoli. Nessuno avrebbe mai parlato di quanto accaduto se non il sottoscritto.
Cosa significa tutto questo? Che il modo per sopravvivere è uno solo: dal momento che è inutile rivolgersi alle forze dell'ordine, si può soltanto camminare armati per difendersi quando occorre.
E' anche superfluo sottolineare quanto inaudito sia l'accaduto; è evidente come omertà e codardia, assenza delle istituzioni e delinquenza regnino anche nella nostra città: Augusta. Paura è la parola d'ordine; Indifferenza la sua fedele compagna.
Non si riescono ad arginare nemmeno questi fenomeni di microcriminalità manifesti in pieno centro cittadino e sotto gli occhi di tutti: come si può pensare di sconfiggere la mafia? 
Io ho voluto scrivere ugualmente. Sapendo di aumentare i miei rischi, sapendo che è tutto inutile (si tende a ghettizzare questi episodi a chi se li cerca); ma "ci sono momenti in cui parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico cui non ci si può sottrarre." (Oriana Fallaci) E' questo uno dei momenti: e se qualcuno recepirà il messaggio io sarò ancora più contento et soddisfatto.
Fabrizio Vaccaro

10 commenti:

MIRIAM ha detto...

Se non si riescono ad arginare nemmeno questi fenomeni di microcriminalità manifesti in pieno centro cittadino e sotto gli occhi di tutti: come si può pensare di sconfiggere la mafia?

(TUE TESTUALI PAROLE con la mia arbitraria giunta del se)

Dimostrazione della inutilità, nullità di quel gruppo di Facebook sull'Italia da salvare.

A parte questo (non in tema), quello che è successo è INTOLLERABILE! Mi piacerebbe sapere le identità di coloro che sono scappati per guardarli con disprezzo e, le identità di coloro che sono andati dai carabinieri, per guardarli negli occhi con ammirazione!

PUNTO

MIRIAM ha detto...

Se non si riescono ad arginare nemmeno questi fenomeni di microcriminalità manifesti in pieno centro cittadino e sotto gli occhi di tutti: come si può pensare di sconfiggere la mafia?

(TUE TESTUALI PAROLE con la mia arbitraria giunta del se)

Dimostrazione della inutilità, nullità di quel gruppo di Facebook sull'Italia da salvare.

A parte questo (non in tema), quello che è successo è INTOLLERABILE! Mi piacerebbe sapere le identità di coloro che sono scappati per guardarli con disprezzo e, le identità di coloro che sono andati dai carabinieri, per guardarli negli occhi con ammirazione!

PUNTO

Akille ha detto...

Ma il Movimento Salviamo l'Italia nasce proprio per questo: per arrivare a un punto in cui queste cose non accadano più.
Tuttavia solo quando saremo in tanti riusciremo a concludere qualcosa. Non ora.
Non capisco perchè dici che è inutile.

ottavio ha detto...

ASSURDO!Semplicemente assurdo ed intollerabile! Già è grave che non ci sia la prevenzione della microcriminalità, ma è gravissimo che ci sia solo una volante a villasmundo, segno che per lo stato(almeno da noi, in altre parti d'italia non so) la sicurezza dei cittadini è un optional. Anche io faccio parte del movimento salviamo l'italia, perché almeno dimostra che abbiamo la volontà di voler cambiare le cose con un atto concreto anche se per ora è poco rilevante, anche se ha raggiunto 100 utenti in poco più di tre giorni. L'unica cosa che non mi piace del gruppo è costituita dal tono, quasi rivoluzionario, incentrato sulle parole dittatura e lotta, per il resto sui contenuti sono d'accordo.

Akille ha detto...

Che poi in una tale situazione d'emergenza un carabiniere armato poteva benissimo venire anche a piedi, non per forza con la volante a Villasmundo!

Anonimo ha detto...

soprattutto xkè c'erano altri carabinieri nella caserma...
ma ovviamente cm dice il carabiniere l'importante è ke se le sono date tra di loro e a noi hanno ftt nnt...
e poi era trp tardi ormai....
mi fa skifo qsta parte d'italia

MIRIAM ha detto...

MI FA RIDERE IL MOVIMENTO SALVIAMO L'ITALIA!
ma quello che mi fa ridere di più è che TU, FABRIZIO, CREDI DI RIUSCIRE A CREARE QUALCOSA CON QUESTO MOVIMENTO!

a volte fai delle cose assurde!

Akille ha detto...

Cara Miriam, è anche per persone come te che l'Italia va a rotoli.
Disprezzi senza motivare, distruggi per il solo piacere di distruggere.
Complimenti, puoi andarne fiera.
Spero che riuscirai tu a salvare "davvero" l'Italia dal degrado: dato che io a tuo dire non potrò mai riuscirci.

MIRIAM ha detto...

SPERO CHE TU STIA CONTINUANDO IMPERTERRITO NELLO SCHERZO! CIOE' TU PENSI DI SALVARE L'ITALIA??????

QUA NON STIAMO FACENDO IL GIOCHETTPO, LA SALVI TU, LA SALVO IO...

....IMMATURO....

Akille ha detto...

Miriam ti prego: se devi continuare ad offendere gratuitamente, evita di lasciare commenti in questo blog.

Se vuoi rispondere bene;
Se no ti rispondo io, ma basta, basta, basta insultare per il solo scopo di offendere.

La mia risposta è sì: se non sarò lasciato solo, se con me ci saranno centinaia e migliaia di altre persone riusciremo insieme a salvare l'Italia.
Di certo se tutti sono come te la situazione non migliorerà mai.