I PERCHE’ DI UNA PROTESTA NECESSARIA
L’amministrazione provinciale paga centinaia di migliaia di euro l’anno per mantenerci a Palazzo Capuano, e la cosa è indegna di un paese civile. Infatti si può dire di tutto, anche che l’edificio sia a norma di sicurezza, ma la cosa innegabile è che Palazzo Capuano non è una scuola, ma un edificio in origine nato per altro.
Nonostante la permanenza al Capuano dovesse durare solo due anni, dopo sei anni metà di noi è ancora relegata lì dentro e lo resterà pure l'anno prossimo senza neanche un bar o un servizio di ristoro.
ma perche’ qusti anni di attesa?
A parte che per pagare i proprietari del Palazzo Capuano, si aspettava che i plessi della Cittadella degli Studi venissero ristrutturati completamente. E qua sta il secondo nodo.
Stando alle inaugurazioni con tanto di tagli di nastro, articoli sui giornali e partecipazioni illustri del recente passato, ad oggi tutti e due i plessi della Cittadella degli Studi sono stati completati. Ma nonostante ciò metà di noi resterà al Capuano anche l’anno prossimo. Il perchè? Non Ci è dato sapere; ma rischiare la vita per arricchire i proprietari di Palazzo Capuano non è proprio la nostra intenzione.
ALTRI I PROBLEMI DEL PLESSO Saluta:
L’amministrazione provinciale ha impiegato molti più anni del dovuto per portare a termine i lavori di ristrutturazione dei locali. Ma la realtà ha dell’incredibile: Il completamento è stato soltanto apparente ! ! Infatti i ragazzi di Liceo Classico e Psicopedagogico hanno fatto i conti per tutto un inverno con:
elaborazione di un piano d’evacuazione dell’edificio avvenuto solo dopo mesi l’inizio dell’anno; assenza di un sistema di riscaldamento dei locali nonostante soldi siano stati spesi per mettere a disposizione dei ragazzi i termosifoni; allagamenti di parte dei locali durante le pioggie.
Speravamo che la nostra classe dirigente adempiesse ai suoi doveri. Ma ora abbiamo capito.
La scuola è l’ultimo degli interessi della classe politica locale: dell’Amministrazione Provinciale in primis. Problemi banali e facilmente risolvibili diventano difficoltà insormontabili per chi non ha capacità nè volontà nè interesse a risolverli, mentre problemi gravissimi come la nostra sicurezza e la nostra salute vengono sistematicamente ignorati.
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI RICORDARE LA NOSTRA ESISTENZA
GIOVEDI’ 12 MARZO SI SCENDE IN CAMPO !
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PER RIPRENDERE C.IO’ CHE E’ NOSTRO
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Gli studenti dei Licei Classico, Scentifico, Sociopsicopedagogico
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