
E' incredibile come certe volte ci si possa sentire soli in mezzo a decine di persone. Una sera si va in spiaggia con gli "amici" e ci si accorge che nessuno è come lo si vorrebbe. Si parlano lingue diverse. Si capisce soltanto ciò che si vuole capire e non ci si cura del resto. E siamo più soli che in città. Per questo desta ancora più meraviglia trovare compagnie che ti sostengano quando meno le si aspettano. Così in quella famosa serata in spiaggia con gli amici ci si siede un attimo in disparte - a malapena pochi se ne accorgono - e si nota che c'è una rossa luna piena dinanzi a te. Meravigliosa, eterna, mistica. La tua mente non può fare a meno di lodarla in tutto il suo fulgore. Eppure lei resta là immobile, apparentemente indifferente. Ma non può essere così. L'occhio del cielo non può essere impassibile al cospetto di una sua creatura che si sente persa. E così comincia a stimolare le sue angosce , per poi risoverle, si spera. Colui che si sentiva solo comincia a sentirsi ancora più solo. E oltre che solo prende a considerarsi piccolo, piccolo, piccolo. Se prima si sentiva perduto, il suo animo è ancora più smarrito. E fatica pure a trovare un senso alla sua vita. Siamo stati catapultati in questo mondo; ma nessuno sembra volerci. I nostri genitori in realtà sembrano amarci. E, se posso correggermi, sono loro che ci hanno strappato di prepotenza al nostro sereno non essere. Ma c'è qualcuno, al di fuori di essi, disposto ad amarci senza limiti e condizioni? La domanda è molto pericolosa. E' risaputo infatti che una vita senza amore non val la pena d'esser vissuta. Ma questa verità fa molto male. Fa capire che l'amore vero, escludendo quello naturale dei genitori, può arrivare solo da noi stessi. Chi ama se stesso è meno solo. Chi ama la luna non sempre viene ricambiato. Ma incredibilmente quest'amore comincia ad appagarsi senz'essere corrisposto. Si avverte una strana sensazione di fusione con il tutto. Quel tutto di cui la luna sembra far parte da sempre. La luna è sempre stata lì. Ha visto miliardi di miliardi di uomini durante la sua eterna vita. Ed ha trascorso la sua esistenza a contemplare il tutto di cui fa parte. Anche lei è amante amata. Vorrei essere la luna. Per accogliere quelle creature che in una serata in spiaggia con gli amici si sentono smarrite. Sentirsi uno con l'universo è un qualcosa che ti appaga anche senza amore. Anche se in realtà l'amore c'è. E' incredibile. Ci si sentiva soli; poi piccoli; dopo non amati. Ma una rossa luna piena dinanzi a te è riuscita a cambiare queste sensazioni in serenità e amore della vita. E dopo la vita? A un certo punto ho definito sereno il non essere. Ma se si ama la vita non si può essere sereni nel morire. A meno che morte non significhi ritorno al tutto di cui si faceva parte in principio. Magari quando non sarò più su questa terra, sarò una stella che al fianco della luna si sentirà appagata amante amata nell'universo. Chissà. E' ore ormai che sono seduto in spiaggia con una rossa luna piena dinanzi a me. Lei è stata immobile. Forse non si è nemmeno accorta che la sto osservando. Forse non sa nemmeno che c'è vita su questa terra. Ma a me piace pensarla come occhio del mondo. Che felice e materno guida i suoi piccoli. E come tale ha infuso tranquillità in me. Il non amato è diventato amato. L'amante di se stesso è diventato amante del mondo e della vita. Ora non c'è più nessuno sulla spiaggia. Quelle decine di amici si sono dileguate nel nulla senza dirti niente. Ma paradossalmente non ti senti più solo. E' difficile spiegare cosa ci sia di diverso. So soltanto che non tutti sono andati via. C'è qualcuno che è seduto proprio accanto a te. Forse è lì da ore. Me ne rendo conto solo ora. Fino a poco fa credevo ci fosse una sola luna. Ora comincio a confondermi. C'è un'altra luna accanto a me. La sua mano è sulla mia. Le sue labbra sulle mie. E adesso non soltanto non sono più solo. Sono pronto, felice e ansioso di vivere. Grazie Luna.
6 commenti:
Veramente bello. Vorrei sapere qual'è il titolo del tema per capire almeno in che contesto tematico hai scritto ciò.
Complimenti di nuovo per la tua analisi psicologica in un certo senso.
Ciao.
Ovviamente il mio tema sulla LUNA è migliore! Abbiiamo trattato temi diversi: tu fondamentalmente l'amore e la solitudine, io l'eternità dell'arte e i geni. Toccanti alcune parti, altre personalmente assai veritiere. Devo dire che la trama del tuo tema è più complessa e pertanto è apprezzabile un maggiore livello di difficoltà d'impostazione. Io ho giocato maggiormente sull'efficacia e l'immediatezza del dialogo. A mio parere sei partito leggermente in sordina, riprendoti molto bene nella parte centrale e calando nella parte finale, in cui mi sarei aspettata una chiusura col botto.
Ad ogni modo è inoppognabile il fatto che qquesto tema è di livello.
Complimenti Vaccaro
Una tua compagna di classe
Carissimo Salvuccio,
ti ringrazio per l'apprezzamento;
Anonima compagna di classe,
ringrazio anche te. Peccato non aver letto il tuo elaborato: chissà come farò ad andare avanti...
chissà perchè ma sono convinta che riuscirai lo stesso ad andare avanti
A Salvuccio:
scusa se nn ti ho risp. prima
Il tema era semplicemente quello di immaginare di essere solo davanti alla luna
Ehi..beh..il titolo io lo so già! Me l'avevi accennato tempo fa. Cmq è davvero fantastico ciò ke hai scritto. Sono quei temi che apparentemente sembrano insignificanti e invece poi si rivelano i migliori!..Così cm hai detto anke tu! 10..ke livello! Oddio non ho parole..è davvero bellissimo questo tema..poi la fine è calante e bellissima..come la luna al tramonto del resto! ;) ..E chissà chi era colei che ha rimpiazzato il "MERAVIGLIOSO, ETERNO, MISTICO OCCHIO DEL MONDO".......
Fabrizio 6 un genio!..Complimenti ancora e ... beh, se qst succedesse a tutti coloro ke guardano la luna.. allora puoi star certo che sarò la prima a rimanere a contemplarla dal tramonto del sole fino alla fine della notte!!! :D
Adesso vado..
ciao ciao... Alice..
Posta un commento