lunedì 26 aprile 2010

COME SALVARE IL MUSCATELLO. RIUNIONE IL 27 APRILE A PALAZZO SAN BIAGIO

Comitato cittadino a salvaguardia dell’Ospedale di Augusta e per la tutela del diritto alla salute: Tribunale per i Diritti del Malato, Movimento Difesa del Cittadino, Misericordia, Fratres, Associazione Coma Vigile, AVULSS, AVIS, , l’Altra Augusta, Consiglio Comunale di Augusta, Giunta del Comune di Augusta, CGIL, CISL, UIL, UGL, ANAAO-ASSOMED.

Augusta, 25 aprile 2010

L’Assessore Regionale della Sanità ha emanato un decreto, non ancora pubblicato, che penalizza fortemente l’Ospedale di Augusta in quanto prevede una drastica riduzione dei posti letto e la soppressione dei reparti di Pediatria, di Ostetricia e di Psichiatria, senza tenere così conto delle reali esigenze del territorio.

Prima di adottare tale importante provvedimento di programmazione sanitaria avrebbe dovuto essere acquisito il parere dei Sindaci della Provincia, così come previsto dalla normativa vigente e come lo stesso Assessore aveva personalmente assicurato al Sindaco di Augusta nel corso di un incontro a Palermo con una delegazione del Comitato cittadino.
Invece, l’Assessore ha emanato il decreto, in violazione della legge e degli impegni assunti, senza che il Sindaco di Augusta abbia avuto la possibilità di esprimere in merito il necessario parere.

Nonostante il decreto non sia ancora stato pubblicato, L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa sta già predisponendo gli atti che porteranno a breve al depotenziamento ed alla progressiva chiusura del Presidio Ospedaliero “Muscatello” di Augusta.

Il Direttore Generale dell’Azienda ci ha, infatti, comunicato che intende trasferire i poliambulatori ed i Servizi territoriali nei locali del nuovo padiglione, considerato che i 146 posti che erano stati assegnati all’Ospedale non verranno attivati e che l’Ospedale verrà ridimensionato.

Questa programmazione è in evidente contrasto con la attuale Normativa Regionale in materia di sanità ed in particolare con quanto previsto dall'art.6 della LR 5 del 2009, che prevede risorse aggiuntive per gli Ospedali delle aree industriali.

Malgrado le rassicurazioni nel tempo ricevute da buona parte della deputazione della Provincia di Siracusa, riscontriamo quindi nuovamente concreti rischi per la effettiva futura esistenza dell’Ospedale di Augusta: Ciò ci costringe al ritorno ad un più alto livello di attenzione e di preoccupazione per difendere il diritto ad una adeguata assistenza sanitaria degli abitanti di questo territorio nevralgico della Provincia di Siracusa al centro del vasto bacino industriale e militare in cui si produce quasi il 50% del Prodotto Interno Lordo dell’intera Provincia.

Per discutere delle iniziative di protesta e di mobilitazione in difesa del diritto alla salute è convocata una importante e urgente riunione del Comitato Cittadino martedì 27 aprile 2010, alle ore 18,30 nei locali di Palazzo S. Biagio ad Augusta.


Comitato cittadino
per la tutela del diritto alla salute

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