mercoledì 24 febbraio 2010

MUSCATELLO: LA CLASSE POLITICA CHIAMATA A VIGILARE

Comitato cittadino a salvaguardia dell’Ospedale di Augusta e per la tutela del diritto alla salute: Tribunale per i Diritti del Malato, Movimento Difesa del Cittadino, Misericordia, Fratres, Associazione Coma Vigile, AVULSS, AVIS, Consiglio Comunale di Augusta, Giunta del Comune di Augusta, CGIL, UIL, UGL, ANAAO-ASSOMED, AAROI.


Augusta, 22 febbraio 2010


Ministro Stefania Prestigiacomo

Assessore alla Sanità
Regione Siciliana

Direttore Generale
Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa

Sindaco del Comune di Augusta

Sindaco del Comune di Melilli

Onorevoli
Mario Bonomo
Giambattista Bufardeci
Roberto De Benedictis
Giuseppe Gennuso
Pippo Gianni
Bruno Marziano
Vincenzo Vinciullo



In questi giorni l’Assessorato Regionale alla Sanità sta valutando il piano di riordino della rete ospedaliera della Provincia di Siracusa predisposto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.

Nella definizione di tali atti l’Assessorato alla Sanità e l’Azienda Sanitaria Provinciale dovranno rispettare le disposizioni della Legge n. 5 del 14 aprile 2009 di riordino del servizio sanitario regionale in merito alle risorse aggiuntive per la tutela sanitaria dei cittadini delle aree industriali ad alto rischio ambientale, quale quella di Augusta, Priolo e Melilli.

Per il Presidio Ospedaliero di Augusta, ad oggi, risulta individuata dagli Organi preposti, con relazioni tecniche motivate di seguito riportate, la necessità di prevedere 146 posti letto (114 per acuti e 32 per post-acuti) suddivisi nelle seguenti Unità Operative: Medicina Interna; Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico; Ostetricia e ginecologia; Pediatria; Otorinolaringoiatria; Psichiatria; Oncologia; Otorinolaringoiatria: Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Coronarica.

Tale numero di posti letto appare ancora sufficiente a consentire una gestione che, rispettando criteri di efficacia, di efficienza e di economicità, possa garantire i bisogni di salute delle popolazioni residenti.

Si precisa, in merito, che l’Assessorato Regionale alla Sanità ha recentemente elaborato una bozza delle “Linee guida per l’adozione dell’Atto Aziendale” che prevede la presenza della figura apicale di Direzione medica di Presidio soltanto nei plessi ospedalieri con un numero di posti letto superiore a 140, creando in tal modo una sorta di “spartiacque” dimensionale tra Presidi Ospedalieri.

E’ importante, pertanto, che l’assegnazione di 146 posti letto (appena superiore quindi al limite dei 140) al Presidio di Augusta venga confermata.

Di seguito viene sinteticamente descritto l’iter che ha portato all’individuazione di 146 posti letto per il Presidio Ospedaliero di Augusta.

In data 12 giugno 2009, il Commissario Straordinario dell’AUSL 8 di Siracusa Dr. Franco Maniscalco aveva adottato la deliberazione n. 511 che prevedeva per l’Ospedale “E. Muscatello” di Augusta l’assegnazione di 153 posti letto, dei quali 121 per acuti e 32 per post-acuti (16 di riabilitazione e 16 di lungodegenza) e la presenza dei seguenti reparti: Medicina Interna, Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico, Ostetricia, Pediatria, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Oncologia e Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Coronarica.

Tale determinazione scaturiva dalla presa d’atto del verbale, del 27 maggio 2009, di una apposita Commissione interaziendale (AUSL 8 e Azienda Ospedaliera di Siracusa) per la rimodulazione della rete ospedaliera della Provincia di Siracusa.

La Commissione era costituita:
  • in rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera Umberto I di Siracusa: dal Direttore Generale Dr. Alfredo Gurrieri, dal Direttore Amministrativo Dr. Raffaele Aliffi, dal Direttore Sanitario Aziendale Dr. Rino Iannì, dal Direttore Sanitario di Presidio Dr. Giuseppe D’Aquila, dal Responsabile della Staff Direzione Generale Dr. Ruggero Di Francesco;

  • in rappresentanza dell’AUSL 8 di Siracusa: dal Commissario Straordinario Dr. Franco Maniscalco, dal Direttore Sanitario Aziendale Dr. Salvatore Madonia, dal Direttore del Distretto Capofila di Siracusa Dr. Anselmo Madeddu, dal Direttore dell’U.O.C. Ospedalità Dr. Franco Ingala, dal Direttore Sanitario dell’Ospedale di Lentini Dr. Alfio Spina, dal Direttore Sanitario dell’Ospedale di Avola-Noto Dr. Rosario Di Lorenzo, dal Direttore Sanitario dell’Ospedale di Augusta Dr. Paolo Bordonaro.

Nell’elaborare la proposta la Commissione teneva conto: dei dati epidemiologici ricavati dalla Unità ReNCaM del RTP (Mortalità), dei dati epidemiologici ricavati dal Registro Tumori del RTP, dei dati epidemiologici ricavati dall’Atlante dei Ricoveri del RTP, delle caratteristiche socio demografiche e dei dati di contesto, delle norme sulle Aree ad elevato rischio industriale, dell’analisi dei criteri del tasso di occupazione.

Teneva altresì in considerazione che
Augusta è l’area della Provincia di Siracusa che fa osservare i più elevati tassi di incidenza di patologia tumorale, di malformazioni e di altre patologie cronico degenerative;
che il triangolo Augusta, Melilli e Priolo, una delle aree di sviluppo industriale più vaste d’Europa, è esposto a serissimi problemi di inquinamento dell’ambiente ed al pericolo di incidenti di rilevante gravità in quanto ospita, in una esigua porzione di territorio, una grande concentrazione di aziende chimiche e petrolifere: 5 Raffinerie di prodotti petroliferi, due Centrali ENEL, un Impianto di gassificazione e cogenerazione, una Fabbrica di magnesite, una Cementeria, un Depuratore di reflui industriali e civili ed un Cantiere Navale;
che Augusta è una delle tre aree ad alto rischio industriale della Sicilia nei confronti delle quali la Legge di riforma della Sanità Siciliana n. 5 del 14 aprile 2009 prevede espressamente lo stanziamento di risorse aggiuntive.

Successivamente il D.A. n. 1.150 del 15.06.2009 istituiva per l’ASP di Siracusa due distretti ospedalieri individuati come SR1 (presidi ospedalieri di Siracusa, Avola e Noto) e SR2 (presidi ospedalieri di Lentini e di Augusta).

Per il distretto SR2 il citato decreto riduceva a n.230 i posti letto per acuti (n.190 ordinari e n.40 DH) e prevedeva l'accorpamento dei presidi di Augusta e Lentini.

Si prospettava, pertanto, la necessità di rivedere la precedente proposta. A tal fine l’Azienda istituiva un gruppo di lavoro con il compito di individuare i posti letto e le Unità Operative da assegnare al Distretto Ospedaliero SR 2 Augusta – Lentini.

Il gruppo di lavoro era costituito: dal Dott. Salvatore Madonia, Direttore Sanitario AUSL 8-Siracusa; dal Dott. Paolo Bordonaro, Direttore Sanitario del P.O. Augusta; dal Dott. Alfio Spina, Direttore Sanitario P.O. Lentini; dal Dott. Salvatore Nigroli, in rappresentanza del Direttore Distretto di Lentini; dal Dott. Sebastiano Vitale, Direttore Amministrativo del P.O. Augusta; dal Dott. Aurelio Saraceno, Direttore del Distretto di Augusta.

I lavori del gruppo di studio avevano termine a fine luglio 2009. La proposta elaborata veniva formalmente condivisa dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Umberto I di Siracusa dott. Alfredo Gurrieri e dal Commissario Straordinario dell’AUSL 8 Dr. Franco Maniscalco (che successivamente in qualità di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa prendeva nuovamente atto, con specifica deliberazione dell’ASP, della proposta formulata).

Ai due Presidi venivano assegnati i seguenti posti letto:
Posti letto P.O Augusta
Acuti: 114
Post acuti: 32
TOTALE: 146

Posti letto P.O. Lentini
Acuti: 116
Post acuti: 32
TOTALE: 148

Totale Acuti: 230
Totale Post acuti: 64
Totale TOTALE: 294

Nel Presidio Ospedaliero di Augusta si prevedevano le seguenti Unità Operative con posti letto:
Medicina Interna
Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico
Ostetricia e ginecologia
Pediatria
Otorinolaringoiatria
Psichiatria
Oncologia
Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Coronarica

La distribuzione dei posti letto e delle Unità Operative tra i due presidi di Augusta e Lentini teneva conto:
Della distanza di circa 35 chilometri tra i due Presidi
Della presenza nel bacino di utenza del Presidio di Augusta del maggior polo petrolchimico d’Europa, del Porto Commerciale e Militare di Augusta, della Base Navale sede del Comando Militare Marittimo di Sicilia (MARISICILIA), dell’Arsenale Militare di Augusta, di una importante Casa di Reclusione
Della presenza nel bacino di utenza del Presidio di Augusta di circa 10.000 persone non residenti (in virtù degli insediamenti presenti) in aggiunta ai 68.000 residenti;
Degli indici occupazionali e di operatività delle Unità Operative attivate;
Degli indici di migrazione intraregionale;
Degli indici di mortalità per infarto ad Augusta, laddove la Cardiologia è stata istituita da oltre 25 anni, che sono i più bassi rispetto a tutta la Provincia di Siracusa;
Del numero di nascite nel bacino Augusta-Lentini nell’anno 2008: n. 1.138 nascite (di cui n. 658 nel bacino di Augusta e n. 480 nel bacino di Lentini).

Da quanto sopra detto si evidenzia come il percorso di individuazione dei posti letto per il Presidio di Augusta, che rispetta le prescrizioni di cui al D.A. n. 1.150 del 15.06.2009, è stato complesso, condiviso ed adeguatamente motivato.

Ragionevolmente, pertanto, all’Ospedale di Augusta dovrebbe essere assegnato un numero di posti letto superiore a 140 e le previste Unità Operative.

Si chiede, tuttavia, agli Esponenti politici in indirizzo, al fine di evitare inaspettate sgradite sorprese, ovvero recriminazioni postume che certamente non sarebbero tollerate dalle popolazioni locali dopo le reiterare assicurazioni pervenute in questi mesi, di vigilare sull’operato dell’Assessorato Regionale alla Sanità e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, affinché le decisioni che dovranno essere prese nei prossimi giorni tengano nella giusta considerazione le legittime aspettative degli abitanti di questo territorio e la necessità di garantire in questo bacino di utenza di rilevanza regionale e nazionale adeguate strutture sanitarie.

Comitato cittadino
a salvaguardia dell’Ospedale di Augusta
e per la tutela del diritto alla salute
(Il portavoce Giuseppe Vaccaro)

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