giovedì 26 febbraio 2009

CAOS AL LICEO CLASSICO. GLI STUDENTI INSORGONO.

Noi studenti del Liceo Classico e Pedagogico di Augusta siamo stati trasferiti dal palazzo Capuano al plesso Saluta della Cittadella degli Studi a inizio di questo anno scolastico 2008/2009. Il che è già un gran risultato se si pensa alle eterne attese cui la classe politica locale ci ha abituato. Tuttavia ci siamo subito resi conto del fatto che avere una Scuola Vera in Sicilia è molto molto difficile. Non ci riferiamo alle prove d'evacuazione fatte dopo quattro mesi dall'inizio dei corsi, nè all'acqua entrata dalle finestre durante le piogge di poche settimane fa, nè ai muri divorati dall'umidità. Questa volta a farci scoraggiare ci ha pensato il freddo. Un freddo atroce che sopportiamo dall'inizio del 2009 senza mai alzare la voce. Nella speranza che per una volta non sia necessario denunciare per ottenere ciò che ci spetta. "Piove. Governo ladro! ", non è una frase presente nel nostro vocabolario. Il punto è che in molte scuole italiane, ad esempio al Nord, la tecnologia ha portato pompe di calore, termosifoni già da molti decenni! In Sicilia no. Ad Augusta no. Ci spieghiamo meglio. Al plesso Saluta della Cittadella degli Studi i termosifoni ci sono; ma non vengono usati! Il motivo? La cosa più scandalosa è proprio che nessuno ce lo ha spiegato con chiarezza. Ma in fondo a noi neanche interessa.. . La cosa che invece ci interessa è non sentire più questo freddo, a fronte di una tassa d'Istituto che aumenta costantemente, il minimo che chiediamo è godere di qualche vantaggio tangibile! La gente si ammala per il freddo in Sicilia. Ci devono essere molte cose che non vanno allora! Cosa denunciamo? Siamo 300 studenti che rappresentano il futuro per la nostra città. Nonostante ciò ci accorgiamo costantemente che la scuola è l'ultimo degli interessi della classe politica locale. Allora nessuno dovrà lamentarsi se un giorno andremo via da questa città! Problemi facilmente risolvibili ma molto pericolosi come quello dell'assenza di riscaldamenti vengono rinviati e presi sotto gamba, e la cosa non riusciamo ad accettarla. La richiesta? Non tanto una soluzione - capiamo benissimo che non tutti sono in grado di trovarla una soluzione - quanto piuttosto un chiarimento, magari un incontro con la nostra amministrazione provinciale. 
Annunciamo che da domani 27 febbraio nessuno si dovrà stupire dinanzi a una manifestazione di protesta plenaria del Liceo Classico. Ci siamo stancati di partecipare alle lezioni in questo modo e pur controvoglia non esiteremo a usare la forza per ricordare alla Amministrazione Provinciale di Siracusa che ci siamo anche noi, 800 studenti che credono in loro stessi.

Cordiali saluti e grazie.
26/02/09

Il rappresentante dei licei componente alunni Fabrizio Vaccaro

5 commenti:

Anonimo ha detto...

gran bel comunicato.....bravo fabrizio....cm hai detto, a noi nn piace usare la forza e spero che nn ci costringono ma la situazione è insostenibile e alla Provincia devono darsi una svegliata....

Anonimo ha detto...

Grazie fabiano,

qua l'unica soluzione è la rivoluzione armata purtroppo!

SeReNuCcI@ ha detto...

ben detto fabry..non possiamo stare disarmati di fronte a questo squallidume cui ci sottopongono...è pazzesco ke ormai dalle classi, oltre gli interventi le spiegazioni etc a sentirsi siano anke il raffreddore...la tosse...la febbre..etc...e la cosa più scandalosa è ke tutto questo è causato dall'atroce freddo ke dobbiamo sopportare a scuola... ciao fabrizio

ps...inoltre sono andata su un sito(adiconsum) a vedere un pò ke kosa fa ogni scuola dei soldi delle tasse ke gli arrivano...è molto interessante ke ormai si approfittano di noi anke a scuola... ciao ciao

Anonimo ha detto...

Grazie Fabrizio x il comunicato... la situazione è diventata insostenibile... e mi dispiace solo che noi studenti stiamo prendendo delle misure serie solo adesso.. ma comunque hai detto bene... abbiamo aspettato fin troppo.. e adesso siamo costretti a usare misure + dure... poi x quello ke riguarda le tasse ho trovato un paio d cose su internet.. ti riporto un paio d frasi: "consigliamo di fare comunque attenzione a quanto le scuole vi chiederanno. Il contributo per la tassa d’iscrizione è pari ad € 6,04, mentre la tassa di frequenza ammonta a € 15,13. (quei 21, 17 euro delle tasse erariali). Va inoltre sottolineato che il contributo scolastico è volontario. La legge precisa che si tratta di “una erogazione liberale a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado” e che deve essere finalizzata all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica, all’ampliamento dell’offerta formativa.
Spesso le scuole italiane giocano sull’equivoco e negano l’iscrizione ad alunni le cui famiglie si rifiutano di pagare i contributi volontari." .... quindi noi ci ritroviamo a pagare 45 euro in +, visto che paghiamo anche dei contributi volontari, credendo che siano obbligatori.. e poi?? nn dovrebbero servire x l'ampliamento dell'offerta formativa o x l'edilizia?? sono semplicemente sconvolta... provo solo ad immaginare a dove vadano i soldi ke i nostri genitori guadagnano sudando... senza parole.. è arrivato il momento davvero di farci sentire

Anonimo ha detto...

Il vero problema di noi studenti è che non conosciamo le nostre potenzialità.

Per quanto riguarda le tasse scolastiche,
sono molto fastidiose.
A MIO AVVISO SI DOVREBBE PREMIARE IL MERITO NON LA DISPONIBILITA' ECONOMICA.
Ma è inevitabile che quando i soldi scarseggiano vengano aumentate le tasse.