domenica 18 gennaio 2009

ISRAELE? COLPEVOLE MA NON DA SOLO

Non sono mai stato un moralista e non credo lo sarò mai. Tant'è vero che la notizia di qualche ora fa della tregua unilaterale, firmata da Israele e Stati Uniti per un cessate il fuoco a Gaza, che nei più avrà suscitato sollievo, a me ha fatto solo sorridere. La mia non era una risata di soddisfazione nè tanto meno di gioia. Quello che ho provato è stato profondo disgusto. Profondo disgusto per il governo Israeliano a partire dalla ministra degli Esteri Tzipi Livni che è anche il Primo Ministro designato di Israele. Il 27 Dicembre 2008 lo stato di Israele ha infatti dato origine ad una guerra dalla trama già scritta che ha fatto più di mille morti in 23 giorni. Ovviamente i morti sono stati tutti, o quasi, da una parte: dalla parte palestinese! Ma nonostante ciò il governo israeliano ha avuto il coraggio di protestare. A dir suo i media occidentali avrebbero offerto un'informazione unilaterale a favore dei palestinesi. Non c'è che dire. Se non che non c'è mai limite all'indecenza umana! Infatti anche un infante di fronte a un telegiornale europeo avrebbe capito che l'informazione è stata tutta a favore di Israele! Il vero problema è che i telegiornali hanno fatto vedere solo una minima parte di quello che questi ebrei hanno combinato a Gaza! Questi ebrei hanno bombardato scuole e mercati, hanno fatto fuoco sulle autoambulanze, sulle sedi della croce rossa, sulle sedi dell'ONU, ma con furbizia hanno impedito ai giornalisti di entrare a Gaza. 
E così è solo tramite il web o le reti arabe che pochi eletti hanno potuto conoscere tutto quello che effettivamente sta accadendo nella Striscia. E non si deve credere che, quando sono state bombardate, le scuole fossero vuote, perchè anzi erano piene e lo dimostrano le centinaia di bambini morti e le migliaia rimaste mutilate a causa delle bombe. Per questo la notizia della tregua raggiunta non mi ha potuto soddisfare. Infatti la tregua non può cancellare nemmeno un giorno di bambini morti ammazzati o rimasti orfani o senza una gamba. Ma il disgusto non è da provare soltanto per Israele. Io credo che ognuno di noi purtroppo abbia sulla coscienza ciascuno dei bambini palestinesi morti ammazzati. Infatti sono passati ventitregiorni senza che nessuno dei paesi occidentali o l'ONU abbia fatto qualcosa di effettivamente decisivo per arrestare il delirio di Israele. Tutti si sono limitati a fare appelli alla pace. Fini, Berlusconi, Santoro, Sarkozy, Biancaneve e i sette nani. Già che c'ero anche io potevo cominciare a fare appelli per la pace. Non sarebbe cambiato nulla. I grandi della terra ( che di grande hanno solo nome e girovita) hanno accettato lo sterminio palestinese ad opera degli israeliani come una cosa normale. Sicuramente Hitler avrebbe fatto un gran favore ai palestinesi se avesse sterminato tutti gli ebrei. Adesso mi si dirà che sono antisemita. Mi si dirà che gli israeliani avessero il diritto di difendersi dai razzi di Hamas. Io risponderò che per duemila anni non è esistito nessuno Stato di Israele, e che quello che esiste oggi non dovrebbe esistere perchè è stato disegnato a tavolino da Inghilterra e Stati Uniti in un luogo dove c'erano già altri stati. Per questo Hamas nel suo statuto prevede la distruzione dello Stato d'Israele. Ma anche se poi i palestinesi facessero agli ebrei il favore di concedere della terra, questi dovrebbero rispettare l'indipendenza dei palestinesi! Non chiuderli in un ghetto come fanno da decenni! Ma purtroppo ciò che può essere ovvio per gli iraqeni non lo è mica per gli Israeliani, e così stufi di dialogare hanno cominciato a bombardare le scuole della striscia di Gaza. L'obiettivo israeliano era quello di spezzare lo spirito ribelle palestinese. In realtà con tutta questa violenza ha solo acuito l'odio nei suoi confronti. Per questo al posto suo comincerei a preoccuparmi. E' vero. La protezione di USA, ONU ed UE è una bella difesa dalla giustizia, ma molto spesso una sanguisuga può distruggere una tigre.
Fabrizio Vaccaro

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao fabrizio! il fatto che israele sia l'avamposto occidentale in medio oriente e che la giustizia sia sempre dalla parte dei più forti(USA e compagnia bella)credo che sia abbastanza ovvio.per quanto riguarda la fondazione dello stato d'israele il 14 maggio 1948 ad opera degli stati occidentali, esso è nato per compensare in parte il genocidio nazista e ha creato questa profonda istabilità. per quanto riguarda gli appelli alla pace, io sono convinto che abbiano fatto ciò che era in loro potere, in quanto quest'attacco aveva come unico scopo quello di spaventare hamas in risposta ai razzi che continuavano ad attaccare israele e i 1000 morti dipendono dal fatto che la zona ha un tasso altissimo di popolazione e se viene bombardata questa è una conseguenza ovvia. ora invece ci ritroviamo i palestinesi agguerriti sotto la guida di hamas, una tregua flebile e una guerra che ad intervalli di mesi,anni tornerà sempre.

Anonimo ha detto...

No ottavio, i 300 bambini morti non sono frutto del caso. Non sono morti perchè la striscia di Gaza è strapopolata, ma perchè Israele ha sistematicamente bombardato scuole e mercati per atterrire maggiormente la popolazione civile.

Loro si sono giustificati dicendo che l'hanno fatto perchè nelle scuole si nascondevano i gerarchi di Hamas. Ma non so se per uccidere un criminale val la pena uccidere anche 50 bambini innocenti.

Al cospetto di ciò a cosa servono gli appelli alla pace?
A nulla. Perciò non credo si possa affermare che era l'unica cosa in potere degli stati occidentali.

Israele doveva essere sanzionato per i suoi crimini di guerra sanciti nel diritto internazionale che però non esiste per tutti a quanto vedo.

Anonimo ha detto...

Israele è uno stato che messo dall'alto con un po' di prepotenza ha attirato antipatia di ogni lega araba per i suoi comportamenti.
Cosa vuol dire che per spaventare Hamas serviva bombardare e uccidere innocenti? Il XXI secolo è l'anno delle guerre fatte per spaventare, per prevernire e cose del genere, che però tutto sommato sono inutili. Un offensiva di 23 giorni contro un organizzazione islamica, eseguita bombardando scuole e luoghi pubblici non ha senso.
Il modo di fare all'occidentale ha stancato. Spero che la cosa cambi.

Anonimo ha detto...

Ma secondo voi noi cosa possiamo fare di effettivamente utile ???

Anonimo ha detto...

L'anonimo ero io.