martedì 2 dicembre 2008

LO SCANDALO ERG

La lettera che segue, è a dir poco agghiacciante. E' già apparsa su alcune testate locali e riguarda un incidente accaduto nella zona industriale di Augusta solo poche settimane fa. A parlare è una vittima dell'accaduto: si spera che un giorno anche i colpevoli possano dire di ciò che è successo. Dopo la lettura gli interrogativi fioccano spontanei. E' civiltà questa? E' giustizia? E vogliono pure sopprimere il nosocomio di Augusta.. Il documento è uno di quelli che deve essere letto. Le risposte alle mie domande le lascio a voi.
Fabrizio Vaccaro
"Sono un operaio/saldatore di una ditta che svolge lavori di manuenzione dentro la raffineria ERG di Priolo. Sono stato protagonista, mio malgrado, dell'incidente presso lo stabilimento Erg di Priolo lo scorso 5 novembre e di cui avete dato notizia. Sembrava quasi un film ma non lo era. Come un qualsiasi altro giorno di lavoro, alle ore 14.45 stavo per iniziare una saldatura. Ad un tratto per circa 5 secondi ho sentito un odore di "uova marce", poi , improvvisamente, nessun altro odore, forte bruciare al naso, mi mancava il fiato. Insieme al collega, che avevo vicino, abbiamo deciso di allontanarci, ci siamo accorti che altre persone già stavano molto male. Sono stati momenti che rimarranno impressi nella memoria, altri operai erano a terra privi di sensi e tremolanti. Ma la cosa strana che non abbiamo sentito nessuna sirena d'allarme . Soltanto dopo, avendo saputo che si trattava di una fuoriuscita di acido solforico(H2S), cioè un gas che provoca la morte, ho ripensato alla scena agghiacciante. Ho capito la la gravita delmomento, cercavo di trattenere il fiato il piu' possibile, cosa impossibile. Arrivato nella piazzola pausa lavori già stavo
male, forte bruciore al naso, alla gola,mi si erano ristretti i polmoni, non potevo respirare, vomitavo. Stavo troppo male, decido di recarmi verso l'unica ambulanza che ho visto sul posto, chiedo di trasportarmi all'infermeria, era evidente che stavo molto male. Non avendo avuto l'autorizzazione, il personale dell'ambulanza non mi ha trasportato in infermeria,
sono stato accompagniato dal mio collega Rosario S. Arrivato in infermeria mi hanno subito applicato la maschera con l'ossigeno, mi hanno praticato una puntura di bentalan. L'infermeria ormai era un caos totale, arrivavano operai sempre piu' gravi, privi di sensi, sembravano morti. Ma la cosa più grave, è stata l'attesa in infermeria,dalle 15.20 alle 17.00 circa, spettavamo di essere trasportati in ospedale, non c'erano abbastanza ambulanze per trasportare tutti gli
intossicati. Infatti sono arrivato in ospedale alle 17:23, quasi due ore dopo l'incidente, prima di essere ricoverato. Vergogna è l'unico aggettivo che mi viene in mente, non ho parole. Adesso desidero soltanto che qualcuno paghi per questo incidente che poteva costare la vita a 20 persone. Visto che l'azienda responsabile dell'incidente, pare che finanzi molte delle manifestazioni di Priolo, chiedo di essere risarcito per il danno che ho subito. Perche' l'acido solforico inalato pare abbia degli effetti collaterali che si possono manifestare anche dopo 10 anni: problemi ai polmoni, tumori ecc.......
Nilo S.
(lettera firmata ricevuta e pubblicata in data 24/11/2008)

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'ERG è oggiggiorno la raffineria meno sicura del polo industriale megarese. In un mese moltissimi incidenti hanno fatto temere una catastrofe imminente. Prima le perdite varie di gas, poi l'intossicazione, infine il cedimento del pontile durante lo svolgimento di scarico di petrolio. L'amministrazione della raffineria certo non è stata delle migliori e un controllo di manutenzione è sicuramente utile.