"Con il dispiegamento del sistema anti-missile la Polonia si espone a un attacco, al cento per cento"
Tutto è cominciato con l'invasione russa della Georgia. Il regime di Putin e del suo delfino Medvedev si è improvvisamente erto a paladino della giustizia. Difensore delle oppresse regioni della Abkazia e dell'Ossezia del sud che chiedono l'indipendenza. Per esportare libertà non si è esitato a creare una feroce guerra. Ovviamente gli Stati Uniti, dal loro nobile pulpito, non han potuto restare a guardare. Hanno in maniera accesa stigmatizzato il comportamento della Russia di Putin. E oggi si è tornati ai tempi di Kennedy e del papa buono. Chi ha buona memoria ricorderà. Dunque? Non è questo il momento di fare una scelta di parte. E' soltanto arrivato il momento di sviluppare una consapevolezza. Non si può cedere ai nazionalismi, ai regionalismi, ai provincialismi etc.. .
Le difficoltà che attendono l'umanità sono considerevoli anche affrontandole insieme. Non ha dunque senso alcuno dividersi e combattersi gli uni gli altri. A chi dice che il mondo è alla mercè degli Stati Uniti, rispondo che ha ragione. Ma la soluzione non è un testa a testa fra questi e il blocco russo. Ricordiamoci del mito di Atlantide. Una realtà perfetta distrutta dall'insensatezza dell'uomo. In questo sregolato modo di agire l'Europa può far sentire la sua voce. Se resterà unita e non dimenticherà la dignità del suo passato. E' questa la mia speranza. Il mio auspicio per il futuro. E per concludere un'osservazione. USA, NATO, UE. E' mesi che fate la morale all'Iran perchè ritenete pericoloso che usi il nucleare per produrre energia. Ma alla Russia che minaccia di usare la bomba atomica, non dice niente nessuno? E' tutto ovvio. E' una quaestio retorica.Fabrizio Vaccaro
2 commenti:
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