Lealtà, onestà, onore, spiritulità, magnanimità. A quanto pare una società realmente sociale non può prescindere da questi valori. Di certo si può anche dire che i valori sono molto relativi e soggettivi. E sono io il primo a credere che non esista nulla di assoluto; ma è anche vero che una società senza valori comuni vorrebbe dire distruzione.. E allora? Come risolvere questo inestricabile inghippo? Si può? Sicuramente a nessun uomo può essere negata la Libertà: come nessuno può tenere comportamenti che ledano la dignità del prossimo. Alla luce di ciò si possono trarre le dovute conclusioni. Perchè un omosessuale non dovrebbe provare il suo amore pubblicamente? Non è forse un uomo libero? Lede forse la dignità di qualcuno? E' il contrario: chiede libertà, chiede dignità. E sugli aborti? Che si può dire degli aborti? Oggi folcloristiche femministe rivendicano a gran voce il diritto di uccidere. Poveri nascituri sono nelle loro mani senza saperlo e senza difese alcune: lo Stato deve salvaguardarli. Deve difendere i suoi cittadini. Simili remore e sicurezze si dovrebbero avere sempre: sia quando si parla di divorzi che di adozioni che di religione. Senza mai dimenticare che l'uomo è LIBERO. LIBERO di esprimere la propria UNICITA'. E nessuna società, religione, comunità politica, scuola può soffocare i suoi afflati e comportamenti. Ma anche lui deve rispettare la DIGNITA' dei suoi fratelli col massimo RISPETTO. Uno stato deve garantire che tutto questo accada. Dunque perchè negare libertà e dignità a omosessuali o gnostici? C'è molto da riflettere. Ancora tanta strada da percorrere..
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