giovedì 3 luglio 2008

INCENERITORE AD AUGUSTA. IL RISCHIO E' GRANDE

Il fermo NO al termovalorizzatore ad Augusta è stato un punto di forza della vittoria di Massimo Carrubba alle amministrative appena concluse. Oggi quel no infonde ilarità e preoccupazione, se affiancato alle recenti dichiarazioni del presidente della regione Raffaele Lombardo: "A breve la gara d'appalto per la costruzione dei termovalorizzatori di Paternò, Casteltermini, Palermo e Augusta saranno avviate e concluse". Dunque? C'è chi si ostina a difendere il termovalorizzatore come unica ragionevole forma di smaltimento dei rifiuti. O comunque non inquinante. E' invece provato scentificamente, vedi ultime dichiarazioni del CNR al riguardo, che il termovalorizzatore non fa altro che trasformare i rifiuti dallo stato solido a quello areiforme. Con liberazione di diossina nell'aria. Persino a Brescia, da molti idealizzata a perfezione dello smaltimento dei rifiuti, ogni lembo di terra è ricoperto di diossina. Con effetti non certo invidiabili. Ciò non toglie che il termovalorizzatore sia un'ottima alternativa alle discariche. Tuttavia è difficile per un augustano non opporsi alla costruzione di un impianto del genere nel nostro territorio. E non perchè gli augustani siano egoisti. Semplicemente perchè in termini di inquinamento ambientale, di tumori e di cancri hanno già dato e continuano a dare. Le acque del mare sono sature di mercurio, l'aria è respirabile solo a tratti. E dovremmo ancora caricare di materia inquinante la zona? Sarebbe un'ingiustizia difficile da sopportare. E la speranza è che la nuova amministrazione l0 manifesti. Passando per quel mare che c'è fra il dire e il fare. Non deludendo per l'ennesima volta gli augustani che l'hanno scelta per amministrare il bene comune. L'amministrazione comunale è responsabile della salute dei cittadini. E non è possibile, anzichè bonificare le aree inquinate, continuare a inquinarle. Le soluzioni ci sono; basta trovarle.

4 commenti:

Salvo Ternullo ha detto...

E' indubbio che bisogna trovare un modo alternativo alle discariche. Ma questo non è l'inceritore.
Inoltre il territorio di Augusta è il meno adatto. Per non parlare del luogo dove verrà posizionato: tra la centrale elettrica a combustibile fossile Tifeo della Enel (che tra l'altro inquina un sacco), un campo di patate (e noi mangiamo quelle patate di quel campo, figuratevi se si istallasse l'inceneritore) e Megara Hyblaea (ancora uno sfregio alle antiche vestigia della progenitrice di Augusta).
Mi sembra ridicolo il piano di smaltimento dei rifiuti della Regione Sicilia, che tempo fa prevedeva la costruzione di ben 4 inceneritori nella costa del Seno Megarese. Si pensava di utilizzare il territorio di Augusta nei minimi spazi rimasti tra le giganti e inquinati industrie petrolchimiche e cemetifici.
Non vi è giustificazione nella costruzione del termovalorizzatore ad Augusta, è solo un omicidio legalizzato.
Mi auguro che il rieletto sindaco Massimo Carrubba mantenga la parola data durante la campagna elettorale e la coerenza che ha mantenuto nella sua precedente amministrazione, impedendo con tutte le forze (promettiamo il nostro aiuto) l'impianto del termovalorizzatore.

P.S.: Si consiglia di leggere "Giornale di Augusta" - Giugno 2006, pag. 4.
Poi anche: http://www.megaraugusta.com/2008/06/augusta-ecco-un-bel-rigassificatore.html
E: http://alzatiaugusta.myblog.it/media/01/02/80ad88ac0021f8a6058be328acdf0bb0.pdf (articolo a fondo pagina)

jonesy ha detto...

Niente è assurdo. Il termovalorizzatore non deve essere assolutamente installato in posto come questo, in un territorio già sfruttato come quello in cui abitiamo. Si spera che il nostro sindaco sia coerente con le promesse fatte, se no dobbiamo essere noi ad opporci. un saluto!

p.s WE ROCK!!!!

Miriam Carani ha detto...

Il termovalorizzatore non va costruito sul territorio di Augusta. STOP!!!

Anonimo ha detto...

L'uomo non smetterà mai di sbalordirmi. Per la sua infinita ipocrisia.

LA NOSTRA SCELTA L'ABBIAMO GIA' FATTA!!!

Votando Lombardo Presidente della regione!

E' inutile ke continuiamo ancora a lamentarci e a pronunziare sentenze!!!