martedì 1 luglio 2008

FARO S. CROCE: ZONA BALNEARE O DISCARICA A CIELO APERTO?

Augusta(SR). Ecco come appare la zona balneare più frequentata della città, quella di faro S. Croce, nell'estate 2008. Ma è sempre peggio e sempre lo sarà. Perchè mai si sono svolte pulizie nel litorale o fra gli scogli. Sebbene ospitino bambini, anziani, e gente che vuol fare dell'Estate un momento di relax. A malapena si intuisce che quella di faro S. Croce non è una discarica. Pochi intuiscono persino l'importanza di tenere la zona pulita. Ma in effetti la scogliera è lo specchio di una città sporca e lercia. I marciapiedi sono invisibili. Sepolti dalle macchine e dai motorini parcheggiati. I cestini rigorosamente divelti. I lampioni senza lampadine. E la gioventà augustana passa le sue serate nel buio squallido di una località che dovrebbe essere trattata diversamente. Per accedere al mare bisogna scavalcare alte grate arrugginite. Cercando di evitare di pestare i rifiuti. E pensare che lavori di recupero della zona sono stati fatti solo l'estate scorsa! Complimenti all'architetto! Eppure le soluzioni al problema ci sono. In breve esplicherò quelle più logiche.In primo luogo bisogna ripulire la zona. Anche per rispetto verso i bagnanti.In secondo luogo bisogna mettere i bagnanti in condizione di non sporcare più. Con cestini e punti di raccolta dei rifiuti.In terzo luogo bisogna controllare che nessuno sporchi e punire chi trasgredisce.Per quanto riguarda le piazze al buio la sera. Non resta che mettere lampadine ai lampioni, e punire chi vi parcheggia sopra! Anche perchè un parcheggio pubblico c'è già e a pochi passi!E' molto semplice. Queste sono le nostre proposte. Ad altri l'onore e l'onere di accoglierle e tenerle in considerazione. Fare di faro S. Croce una discarica non conviene proprio a nessuno.Intanto godetevi le foto scattate in mezz'ora scarsa da chi scrive e Federico Tringali. Sono a fianco e c'è di che guardare!
Fabrizio Vaccaro

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Faccio un appello-critica.

Ragazzi coetanei, più grandi e più piccoli di me e adulti perpiacere smettete di sporcare Faro Santa Croce. E' un meraviglioso angolo della costa calcarea di Monte Tauro che da voi è frequentata d'estate. Quando vi sedete sugli scogli la mattina e vi immergete nelle acque, godete di un meraviglioso paesaggio. Quando la sera vi sedete sugli scogli a bere e fumare, godete di una meravigliosa atmosfera estiva e del rilassante rumore delle deboli onde. Ma quando avete finito di godere di quella meraviglia, lasciate lì dove eravate seduti i vostri rifiuti. E questo ogni giorno.
Allora Faro Santa Croce diventa sempre più sporco, e la meravigliosa costa calcarea diventa una discarica.

Ragazzi, adulti, non costa niente spegnere la sigaretta e metterla in un tovagliolo e infilarlo in tasca, non costa niente buittare la bottiglia di birra in un cestino, non costa nulla buttare sempre nel cestino il bicchiere della grenita o la carta della merenda o delle patatine.
Perchè così facendo ne guadagnate voi, che ogni giorno potrete godere di un sempre più bel paesaggio, e Faro Santa Croce, che sarà sempre più pulito offrendovi un meraviglioso luogo per passare delle felici ore.

Non lamentetevi però poi se è sporco, perchè state accusando voi stessi.

Chiedo aiuto anche alle autorità, nella speranza che mettino più cestini, e organizzi una campagna di pulizia.

Salvo Ternullo ha detto...

Hai fatto un errore.
L'etichetta doveva essere ambiente.
Non capisco cosa centri la sporcizia del Faro con la politica.
Forse dopo, ma mla denuncia non è politica. Ahiahiahi!!! Fabrizio hai errato. Cerca di pensare e rettificare, sempre se lo vuoi fare.

Miriam Carani ha detto...

Innanztitutto faccio i complimenti al signor Vaccaro per questo articolo-inchiesta-critica.
Poi non posso non dire due cose!
1) la qualità dell'aticolo è discreta (ma del resto come potrebbe non esserlo considerato il luminare che scrive), tuttavia l'editoriale in questo periodo non è in forma! QUESTO E' UN MIO PARERE DETERMINATO NON DALLE RECENTI CONTROVERSIE TRA LA SOTTOSCRITTA E IL SIGNOR VACCARO, MA DA UNA CONSTATAZIONE, POICHE' IO HO SEMPRE STIMATO L'EDITORIALE!
MISTER VACCARO TORNI AL TOP, PER LEI MA SOPRATTUTTO PER I LETTORI CHE POSSONO GODERE DALLA LETTURA DI UN TALE CHE SA PARLARE E SCRIVERE IN ITALIANO!
2) Concordo con Salvatore. L'etichetta che andava messa era AMBIENTE!
CORDIALI SALUTI

Miriam Carani ha detto...

Ed ancors vorrei dire che ritengo IMPORTANTE UN CAMBIO DI MENTALITA' SIA DA PARTE DELLA AMMINISTRAZIONE CHE DELLA CITTADINANZA!
SE NON SE NE ATTUASSE ANCHE UNO, GLI SFORZI DELL'ALTRO SAREBBERO VANI!
Riflettiamo!
Ancora grazie al signor Vaccaro per l'inchiesta!
Cordiali saluti!

Anonimo ha detto...

Potresti postare le tue potivazioni nel lasciare "politica locale" come etichetta?
Grazie.

Anonimo ha detto...

SALVUCCIO HAI RAGIONE E HO già corretto. Quest'inchiesta sul faro tange in un secondo momento la politica locale. E' innanzitutto una problematica ambientale. Grazie.

Anonimo ha detto...

A MIRIAM:

Il fatto che l'editoriale non sia un'accozzaglia di bugie lo dimostra il fatto che permetto a te e ad altri di eprimere le proprie opinioni divergenti dalle mie! Senza censurarle come fanno tanti altri!

Miriam Carani ha detto...

Cosa c'entrano le bugie con la libertà di pensiero?

Anonimo ha detto...

Non dico una bugia quando dico di impegnarmi nella multilateralità e nell'obiettività, perchè nè uso la censura nè rifiuto le critiche. Nemmeno se sono tue.

Anonimo ha detto...

leonida e miriam 1 giorno voi vi sposerete!

Anonimo ha detto...

Hai sentito dell'inceneritore?
Cosa ne pensi?
Dai posta qualcosa che apriamo un dibattito.

Anonimo ha detto...

I lampioni sono sprovvisti di lampadine poichè si trovano vicino il faro.

Non possono trovarsi vicino ad un faro altre fonti luminose in quanto potrebbero ostacolare la navigazione delle navi.

Perciò possiamo dire addio alla piazzetta del faro illuminata.

Per quanto riguarda la sporcizia, io non me la prendo con l'amministrazione, bensì con i miei concittadini e il loro poco senzo civico.

Ci vorrebbe un carabiniere a persona, peccato che non si può fare!

A.

Anonimo ha detto...

Salvuccio:
chiesto, fatto. Vedi post successivo.

Andrea, quello che hai detto fa riflettere su una realtà gravemente anomala qual è quella augustana.

Salvo Ternullo ha detto...

L'augustano è una specie particolarmente strana.
Certo è però che tutto passa sotto l'indifferenza di chi governa.