giovedì 2 febbraio 2012

RINGRAZIAMENTO - di Wislawa Szymborska - da "Vista con granello di sabbia"

Ieri, in sonno, è deceduta una grande poetessa e filologa polacca: Wislawa Szymborska, insignita del premio nobel del '96 "per la capacita' poetica che con ironica precisione permette al contesto storico e ambientale di venire alla luce in frammenti di umana realta". Riporto una sua poesia, scelta tra tante solo perchè mi piace molto. M.Z.


Devo molto
a quelli che non amo.
Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.

La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.


Mi sento in pace con loro
e in libertà con loro,
e questo l'amore non può darlo,
nè riesce a toglierlo.


Non li aspetto
dalla porta alla finestra.
Paziente
quasi come un orologio solare,
capisco
ciò che l'amore non capisce,
perdono
ciò che l'amore non perdonerebbe mai.


Da un incontro a una lettera
passa non un'eternità,
ma solo qualche giorno o settimana.


I viaggi con loro vanno sempre bene,
i concerti sono ascoltati fino in fondo,
le cattedrali visitate,
i paesaggi nitidi.


E quando ci separano
sette monti e fiumi,
sono monti e fiumi
che si trovano in ogni atlante.


E' merito loro
se vivo in tre dimensioni,
in uno spazio non lirico e non retorico,
con un orizzonte vero, perchè mobile.


Loro stessi non sanno
quanto portano nelle mani vuote.


"Non devo loro nulla" -
direbbe l'amore
su questa questione aperta.

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