
E così Raul Castro è il nuovo capo del governo cubano. "Eletto" pochi giorni fa in una serena seduta del consiglio dei ministri, ha spento sul nascere le fondate speranze di cambiamento per l'isola. - Di certo un 76enne non è proprio la persona più adatta a rappresentare un cambiamento-. E infatti a Cuba tutto si è avuto tranne una reale evoluzione. L'81enne Fidel Castro rimane il segretario del Partito Comunista Cubano, l'unico partito dell'isola, e lo stesso Raul, al suo primo discorso ufficiale, ha annunciato che lo consulterà sempre per le decisioni importanti, "perchè insostituibile". In ogni caso tali spostamenti ai vertici del governo hanno aperto nuovi interessanti scenari. La presenza militare per le strade di L'Avana stamane era tre volte superiore rispetto a un mese fa; e questo fa riflettere. Si temono rivolte popolari; ma sicuramente non ce ne saranno.

Anche se fra i cubani il malcontento dilaga, 50 anni di dittatura sono troppi per essere risolti con una rivolta. Sta a Raul, adesso, l'onore e l'onere di apportare giuste riforme all'organizzazione statale, perchè di riforme ce ne vogliono eccome! A parte il fatto che ai cubani è proibito accedere in alcune regioni riservate ai turisti e andare all'estero, è significativo che la maggior parte della popolazione viva soltanto per un poverissimo sussidio statale. L'iniziativa privata cubana è riservata a pochissimi fortunati, e la sanità ricomincia ad essere nota dolente. Di certo su Cuba grava come un macigno l'embargo degli Stati Uniti, cui potrebbe riaprirsi con le dovute mosse politiche. Il Vaticano stesso ha invitato la Casa Bianca a rimuovere l'embargo. Ma è ovvio che questo non potrà accadere finchè Cuba non avvierà un processo di democratizzazione. Sono ancora centinaia i prigionieri politici sparsi per le carceri dell'isola; mentre l'informazione è asservita al Partito Comunista. La mia conclusione è una certezza: la democratizzazione è l'unica strada possibile per risollevare le sorti di Cuba. Raul, adesso spetta a te aprirti al pluralismo etico e al liberismo economico: solo così potrai far emergere i giusti principi della revoluciòn!! - se mai ce ne sono -.
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